LAGOSANTO CICLABILE: UN ASSE LENTO PER L’INTERMODALITÀ TURISTICA LUNGO IL PO DI VOLANO
Beneficiario: Comune di Lagosanto
Località: Comune di Lagosanto
Azione: 19.2.02.01_B – III Bando Investimenti per organizzare ciclabilità e collegamenti intermodali (barca + bici + treno + bus)
Il Progetto
Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale di collegamento tra l’area sosta camper esistente in località Marozzo alla pista ciclopedonale esistente che collega l’Ospedale del Delta all’insediamento di Lagosanto.
Gli interventi previsti presentano quindi un duplice obiettivo: da un lato, aumentare la dotazione infrastrutturale per la mobilità lenta del centro urbano di Lagosanto e, dall’altro lato, migliorare il sistema di fruizione del territorio, sotto il profilo della valorizzazione turistica, mettendo a sistema il centro urbano di Lagosanto con l’area camper esistente in località Marozzo, la locanda “il Varano”, la via del Sale (dotata di un approdo infrastrutturato e gestito sul Po di Volano) e l’Ecomuseo della bonifica del Parco del Delta del Po.
IMMAGINE PRIMA DELLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
Il Valore aggiunto
Coerenza del progetto con la strategia del PAL Il Delta del Po per lo sviluppo del turistico sostenibile e dell’economia locale e con il Masterplan dell’Intermodalità in area LEADER, progetto a regia diretta del GAL DELTA 2000.
L’intero sistema di interventi è stato concepito, di fatto, per valorizzare e integrare una rete già esistente, all’interno della strategia proposta dal Masterplan dell’intermodalità, avvalendosi di ricuciture tra segmenti ciclabili e connessioni con diversi sistemi di mobilità (darsena sulla via del Sale, bus).
Il progetto intende dare continuità ed estendere la rete ciclabile di area vasta massimizzandone l’accessibilità: in futuro il percorso può diventare un tassello strategico per il collegamento tra la ciclovia VenTo e la ciclovia Adriatica. Scendendo ad una scala di maggior dettaglio, l’intervento può interagire anche con altre reti di diversa natura, quali: l’antica via del sale, che, in ottica di intermodalità, attraversa anche la darsena fluviale nel Comune di Lagosanto, ecomuseo della bonifica e il percorso FE413 (rete ciclabile provinciale)
La Trasferibilità
Il tratto si inserirà in una rete di percorsi ciclabili che consentiranno di potenziare l’offerta nell’area del Delta del Po.
E’ un esempio di sviluppo sostenibile da prendere come riferimento per potenziare i collegamenti intermodali e aumentare la fruizione delle piste ciclabili minori della zona del Delta del Po.
Questo segmento nevralgico e propedeutico all’intermodalità sul Po di Volano va inteso come un’occasione di rilancio delle aree interne, per promuoverne attività, per collegarle a destinazioni turistiche più mature e alla ciclabilità regionale. Al contempo il livello di accessibilità che alimenta va inteso come opportunità per residenti e turisti e, quindi, va orientato a migliorare il paesaggio, la qualità della vita e la coesione sociale, l’offerta turistico culturale e dei servizi.
Gli interventi realizzati
– innesto della nuova pista, sul punto dove curva la pista ciclopedonale esistente che connette Lagosanto all’ospedale del Delta, a sud della SP32;
– attraversamento pedonale sulla SP32 attraverso tombinamento fossi e realizzazione di un attraversamento semaforizzato a chiamata e interventi necessari connessi;
– realizzazione di una pista ciclopedonale asfaltata di 2,60 m di larghezza sul sedime dell’antico corso del canale Marozzo: lungo il tracciato saranno realizzate opere accessorie quali segnaletica verticale, segnaletica verticale e grafiche a terra, cartello informativo.
Informazioni
Ambito tematico di intervento: Turismo Sostenibile
Focus Area PSR Emilia Romagna: P.6.B Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Obiettivo Specifico OS.1:Garantire standard di qualità, gestione e sviluppo sostenibile delle infrastrutture per il turismo naturalistico
Il finanziamento
Importo del Progetto: € 300.000,00
Sostegno 100%
Contributo concesso: € 300.000,00
I luoghi del Delta del Po
Alla scoperta di Lagosanto