Riqualificazione, integrazione e valorizzazione dei percorsi di fruizione turistica lungo il fiume Lamone

RIQUALIFICAZIONE, INTEGRAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PERCORSI DI FRUIZIONE TURISTICA LUNGO IL FIUME LAMONE

Beneficiario: Comune di Ravenna
Località: Comune di Bagnacavallo (Ravenna), Comune di Russi (Ravenna), Comune di Ravenna
Azione: 19.2.02.03 Interventi di qualificazione e miglioramento della fruizione di spazi naturali, vie d’acqua, aree storico-archeologiche e aree pubbliche a fini turistici, ricreativi, sociali. 

Il Progetto

Il progetto ha previsto la  riqualificazione, l’integrazione e la valorizzazione dei percorsi di fruizione  turistica lungo l’asta del fiume Lamone, in particolare nelle aree naturali ravennati del Parco del Delta del Po e nei Comuni di  Ravenna, Bagnacavallo e Russi.  Il percorso che costeggia il  fiume Lamone è un naturale trait d’union che collega territori dell’entroterra da sempre considerati elementi secondari  e rappresenta l’itinerario più diretto che collega Ravenna e Firenze, nel tratto Romagnolo. Grazie alla riqualificazione della cartellonistica, della segnaletica, di capanni per l’osservazione dell’avifauna, il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare il suggestivo itinerario che parte dalle campagne romagnole per arrivare alla millenaria pineta ravennate, rendendo così il territorio più piacevole e fruibile per turisti e cittadini.

Il Valore aggiunto

Coerenza del progetto aziendale con la strategia del PAL Il Delta del Po per lo sviluppo del turistico sostenibile e dell’economia locale. La riqualificazione ed integrazione dei percorsi di fruizione delle aree naturali oggetto dell’intervento sono finalizzate alla conservazione, al recupero e alla promozione del patrimonio biologico, naturalistico ed ambientale del territorio. Si tratta di azioni fondamentali per aumentare l’attrattività del territorio,  potenziare l’offerta turistica del Delta del Po e migliorare la qualità della vita dei residenti. Culla di cultura, di stili di vita, di qualità, di tradizioni, ma soprattutto di  attrattive naturalistiche ed ambientali, i territori lambiti dal fiume Lamone richiedono sempre di più di essere protetti, curati e progettati dall’uomo al fine di contrastare criticità, degrado, perdita di biodiversità e compromissione del paesaggio.

La Trasferibilità

Terre di Lamone è un Contratto di Fiume, un accordo che porta le comunità attive e le istituzioni beneficiate dalla presenza del fiume, ad impegnarsi ad un dialogo nuovo e a creare e condividere opportunità ed esperienze  regolate da criteri di pubblica utilità, attraverso le quali  prendersi cura del fiume e del territorio circostante.  Un ottimo esempio di nuove forme di governance e di pianificazione per valorizzare itinerari eccezionali per gli amanti del turismo ambientale declinato nelle sue diverse forme: turismo naturalistico, culturale, fluviale, cicloturismo, ippoturismo e birdwatching. Al progetto seguirà un importante piano di comunicazione, promozione e informazione che comprende azioni caratterizzate da una precisa identità grafica in linea con il progetto  “Lamone Bene Comune”, e che evidenziano le opportunità di fruizione del percorso, affinché tali aree di pregio ambientale possano innescare un positivo sviluppo turistico e diffondere l’interesse per la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente.

Gli interventi realizzati

Il contributo dell’azione 19.2.02.03 ha finanziato interventi puntiformi di bonifica e risanamento di varie aree adiacenti il percorso che costeggia il fiume Lamone quali la Pineta San Vitale, Punta Alberete e la Pialassa della Baiona quali:

  • Sostituzione degli arredi urbani degradati (panche, tavoli, tettoie, bacheche, porta-biciclette), controllo della vegetazione, sistemazione area di sedime piazzole o percorso dove serve;
  • Rifacimento e adeguamento delle recinzioni di perimetro e varchi controllati già esistenti;
  • Bonifica, rifacimento e adeguamento della cartellonistica e segnaletica obsolete e non aggiornate, che sarà in linea con con gli strumenti di immagine coordinata delle “Aree protette e siti Natura 2000” della Regione Emilia Romagna (Del. di G.R. n.1586 del 26/10/2015);
  • Potenziamento della cartellonistica informativa per segnalare e valorizzare la presenza, lungo il percorso, dei punti di interesse storico-culturale;
  • Risanamento e qualificazione di capanni.

Informazioni

Ambito tematico di intervento: Turismo Sostenibile
Focus Area PSR Emilia Romagna: P.6.B Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali
Obiettivo Specifico OS. 1: Garantire standard di qualità, gestione e sviluppo sostenibile delle infrastrutture per il turismo naturalistico

Il finanziamento

Importo del Progetto: € 186.986,23
Sostegno 100%
Contributo concesso: € 186.986,23

 

I luoghi del Delta del Po
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