MESSA IN SICUREZZA E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA CICLOVIA DESTRA PO – FE20 – EUROVELO 8
Beneficiario: Provincia di Ferrara
Località: Comune di Riva del Po (Fe), Comune di Mesola (Fe), Comune di Goro (Fe)
Azione: 19.2.02.01_B – III Bando Investimenti per organizzare ciclabilità e collegamenti intermodali (barca + bici + treno + bus)
Il Progetto
L’itinerario ciclabile FE20-Destra Po si sviluppa per circa 124 km nel territorio della Provincia di Ferrara dal confine mantovano a Stellata di Bondeno a ovest, fino al mare a Gorino a est, ed è stato istituito nel 2001 dalla Provincia di Ferrara. La Destra Po è uno dei primi e più lunghi percorsi ciclistici d’Italia che ha visto negli ultimi anni un notevole e sempre più crescente utilizzo soprattutto per le valenze ambientali, architettoniche, paesaggistiche e di ospitalità (anche gastronomiche) del territorio in cui è collocato, essendo inoltre Ferrara, ed il suo Delta, sito UNESCO e MAB-Unesco. La sede stradale, a causa del deterioramento di alcuni tratti del manto stradale, con fessurazioni longitudinali e buche di varie dimensioni, necessita di interventi finalizzati a ripristinare le condizioni di sicurezza per la fruibilità ciclo-pedonale. Il progetto prevede la messa in sicurezza di quelle parti del percorso il cui manto
stradale risulta essere maggiormente compromesso, nonché la sistemazione della segnaletica verticale ed orizzontale che risulta essere degradata. Complessivamente i lavori interesseranno la ciclabile Destra Po per un’estensione di 4.920 metri lineari, suddivisi in 5 tratti individuati tra le zone con maggior degrado e ricadenti nei territori comunali di Riva del Po (zona ex Comune di Berra), Mesola e Goro.
Il Valore aggiunto
Coerenza del progetto aziendale con la strategia del PAL Il Delta del Po per lo sviluppo del turistico sostenibile e dell’economia locale e con il Masterplan dell’Intermodalità in area LEADER, progetto a regia diretta del GAL DELTA 2000. La progettazione di una rete ciclabile complessa quale la ciclabile FE20-Destra Po è riconducibile alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica che la mobilità ciclabile prefigura oltre ad agevolare gli spostamenti quotidiani in perfetta sicurezza. Infatti, una pista ciclabile funzionale, ben mantenuta e ben segnalata ha innumerevoli vantaggi per i cittadini, offrendo collegamenti sicuri ed alternativi fra i diversi centri urbani ed all’interno degli stessi oltre a favorire il benessere psico-fisico.
Inoltre la bicicletta è diventata anche un importante mezzo per lo sviluppo del turismo e della sua economia, il cosiddetto cicloturismo. Da alcuni anni la Destra Po si è arricchita di eventi che coinvolgono migliaia di appassionati e curiosi, tra cui la “Ferrara-mare bike night”: pedalata in notturna, con partenza a mezzanotte, dal centro di Ferrara per raggiungere all’alba il mare o la gara per cicloamatori “Gran Fondo del Po”. Il valore aggiunto e le potenzialità di crescita sono evidenti: ad oggi l’itinerario presenta flussi ciclistici e cicloturistici elevati, in alcune sezioni si toccano i 50.000 passaggi all’anno (dati misurati tramite postazioni fisse automatiche di conteggio ad alimentazione fotovoltaica, denominate “contabici”). Il costante lavoro di manutenzione finalizzato a mantenere le condizioni di sicurezza e funzionalità è indispensabile per potenziare l’attrattività del territorio del Delta del Po e la sua crescita economica.
La Trasferibilità
Inserito nel progetto EuroVelo, l’itinerario Destra Po è il tratto centrale del percorso numero 8 (chiamato The Mediterranean Route) che collega Cadice con Atene. Soprattutto però è una delle piste ciclabili più importanti d’Italia, che corre lungo il fiume nazionale, il Po, e verso un altro elemento di forte richiamo, il mare. Pianeggiante e solo per pochi chilometri a traffico misto, è un viaggio alla portata di tutti. Il potenziamento della Destra Po è un esempio di sviluppo sostenibile da prendere come riferimento anche per le piste ciclabili minori che attraversano la zona del Delta del Po, dotato di grandi potenzialità e di un’offerta variegata e ampia nell’ambito del turismo outdoor. Ne consegue che alle piste ciclabili primarie si dovrà affiancare una rete più fitta di piste, itinerari e percorsi ciclabili secondari il cui compito è quello di assicurare la connessione tra le ciclovie, tra queste e i principali attrattori del territorio e gli altri servizi legati alla mobilità sostenibile quali stazioni ferroviarie e attracchi fluviali così da completare in maniera soddisfacente l’offerta dei percorsi ciclabili.
Gli interventi realizzati
Lavori stradali di messa in sicurezza di alcuni tratti particolarmente deteriorati:
- pulizia e diserbo del centro della carreggiata e rimozione vegetazione ove esistente;
- fresatura delle zone ammalorate;
- pulizia del ciglio laterale in terra;
- ricarica con conglomerato bituminoso semichiuso (binder);
- stesa dello strato di usura in conglomerato bituminoso chiuso per uno spessore di cm 3;
La finitura con conglomerato bituminoso è una delle soluzioni maggiormente efficaci e compatibile con gli standard internazionali previsti per le ciclovie, poiché ritenuta più, duratura e con minor costi di manutenzione nel tempo.
Segnaletica verticale ed orizzontale:
- Implementazione della segnaletica verticale mancante sia sulla ciclovia Destra Po che sulle strade che vi confluiscono;
- Sostituzione della segnaletica verticale deteriorata;
- Rifacimento della segnaletica orizzontale deteriorata sulle strade confluenti
Informazioni
Ambito tematico di intervento: Turismo Sostenibile
Focus Area PSR Emilia Romagna: P.6.B Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Obiettivo Specifico OS.1:Garantire standard di qualità, gestione e sviluppo sostenibile delle infrastrutture per il turismo naturalistico
Il finanziamento
Importo del Progetto: € 300.000,00
Sostegno 100%
Contributo concesso: € 300.000,00
I luoghi del Delta del Po
Alla scoperta di Riva del Po, Mesola, Goro