“MORS INMATURA: IL SEPOLCRETO DEI FADIENI”, la mostra diventa accessibile a tutti

“MORS INMATURA: IL SEPOLCRETO DEI FADIENI”, LA MOSTRA DIVENTA ACCESSIBILE A TUTTI

Beneficiario: Comune di Portomaggiore (FE)
Località: Delizia Estense del Verginese, Comune di Portomaggiore (FE)
Azione19.3.02 Azioni di progetto di cooperazione LEADER – “MAB UNESCO – Riserva della biosfera Delta del Po

IL PROGETTO

Alla Delizia del Verginese, antica dimora di svago della famiglia d’Este, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, si può ammirare la mostra permanente “Mors Inmatura”, che, dal 2006, espone i resti dell’eccezionale ritrovamento archeologico di una necropoli di epoca romana risalente al II sec. d.c., avvenuto nella tenuta di Santa Caterina a fianco del castello. Le indagini avviate nel 2002, in seguito al rinvenimento casuale delle prime stele, hanno portato al recupero di cinque stele funerarie e di oltre duecento reperti che costituiscono un sepolcreto di dodici tombe della prima età imperiale romana appartenente alla famiglia dei Fadieni. Essa offre la rara occasione di poter apprezzare le manifestazioni funerarie di una delle famiglie che presumibilmente abitavano le grandi ville del territorio padano o i ricchi borghi rurali che si collocavano lungo le strade consolari della Cisalpina. Si tratta di rappresentanti di quella classe dirigente medio-alta che costituì l’ossatura del sistema economico di questa regione e ne fece, tra la tarda età repubblicana e il II secolo d.C., una delle più ricche dell’Impero.
Il progetto ha la finalità di aggiornare ed adeguare l’apparato esplicativo della mostra “Mors Inmatura: il Sepolcreto dei Fadieni” alle esigenze di una mostra permanente, alle nuove tecnologie e ai diversi tipi di pubblico, affinché sia facilmente leggibile e intellegibile da tutti, in modo da incentivare il turismo locale, quello nazionale e internazionale; implementare la proposta per studenti e renderlo più inclusivo, rendendolo accessibile a categorie sensibili di visitatori come non vedenti e non udenti.

 

IL VALORE AGGIUNTO

Coerenza del progetto con la strategia del PAL Il Delta del Po per lo sviluppo del turistico sostenibile e dell’economia locale. La riqualificazione della mostra permanente “Mors Inmatura: il Sepolcreto dei Fadieni” si inserisce all’interno di un progetto di cooperazione interterritoriale nazionale MAB UNESCO – Riserva della Biosfera Delta del Po. Il prestigioso riconoscimento internazionale, ottenuto nel 2015, ha permesso di entrare a far parte delle 15 Riserve MAB Unesco italiane facenti parte delle 672 totali e di ideare e portare a termine progetti che consentano di aumentare le opportunità̀ di entrare in circuiti di promozione turistica internazionali e di coniugare la tutela del territorio, della cultura e delle tradizioni con lo sviluppo economico. La riqualificazione del percorso espositivo ha l’obiettivo di aumentare le opportunità di vista al territorio arricchendo l’offerta culturale e rendendola accessibile e fruibile anche a visitatori non udenti e non vedenti. La cultura è di tutti e i musei sono istituzioni pubbliche al servizio della collettività, luoghi di formazione, di rappresentazione e rispetto per le diversità e di confronto e sviluppo delle identità culturali e personali. L’implementazione di ausili sensoriali e dispositivi elettronici che aiutano a eliminare le barriere negli spazi espositivi e a comprendere ed interpretare i manufatti esposti, è il valore aggiunto del museo che  si impegna nel proporre modalità percettive nuove e non esclusivamente visive e sviluppa una specifica offerta educativa a seconda dei diversi utenti.

LA TRASFERIBILITÀ

Ancora oggi non sono molti i musei italiani che hanno predisposto soluzioni valide per l’accessibilità dei loro spazi e la fruibilità delle loro raccolte agli utenti disabili. Lavorare per l’accessibilità dei luoghi della cultura vuol dire avere la finalità di trasformare  gli spazi e i contenuti in luoghi in cui la società tutta e i saperi si possano incontrare, moltiplicare e diffondere. Luoghi che ogni cittadino possa vedere come spazi d’incontro, nei quali trovare un’opportunità di espressione individuale, arricchimento socio-culturale e miglioramento della qualità della vita. Il progetto di riqualificazione della mostra permanente “Mors Inmatura: il Sepolcreto dei Fadieni” è un ottimo esempio da prendere a modello per rendere il museo “tangibile” nel senso fisico del termine, che offre a tutti i tipi di pubblico una visita più attiva e inclusiva, soprattutto ai visitatori non vedenti. 

GLI INTERVENTI

Il contributo dell’azione 19.3.02 – Azioni di progetto di cooperazione Leader – PROGETTO DI COOPERAZIONE “MAB UNESCO ha finanziato i seguenti interventi:

Intervento per supporti espositivi . Gli attuali supporti espositivi (didascalie e pannelli) saranno rivisti, revisionati e aggiornati inserendo informazioni più dettagliate, inquadramenti cronologici e descrizioni divulgative, includendo gli studi più recenti, collegando la necropoli con il territorio circostante e con il mondo romano. Le didascalie e i pannelli saranno tradotte in inglese e saranno realizzati i contenuti audio/video da inserire nei QR code; i contenuti multimediali saranno tradotti in lingua inglese e sarà possibile ascoltarne una descrizione per i visitatori non vedenti.

Intervento di riproduzione e restauro di oggetti più significativi. L’obiettivo di tale attività è rendere il museo “tangibile” nel senso fisico del termine, per offrire a tutti i tipi di pubblico una visita più attiva e inclusiva, soprattutto per i visitatori non vedenti. Tra tutti i materiali della mostra si sceglieranno alcuni oggetti particolarmente rappresentativi, inclusi alcuni dettagli delle stele; saranno poi riprodotti per essere manipolati dai visitatori non vedenti e durante le attività didattiche.

Intervento di ripristino del pannello pavimentale. Al fine di migliorare e qualificare l’allestimento del percorso espositivo verrà ripristinato il pannello pavimentale, per un totale di 109 metri quadrati, che al momento dell’installazione della mostra copriva interamente il pavimento delle tre sale archeologiche, riprendendo il rilievo dello scavo della Necropoli, indicando le relazioni tra i monumenti funerari, le stele, e le sepolture a ciascuno associate, legami oggi non identificabili nel percorso espositivo.

Intervento di progettazione ed elaborazione dei contenuti.
Saranno realizzati i seguenti interventi:

  • Revisione dei contenuti delle attuali 17 didascalie e 12 pannelli e elaborazione grafica didascalie
  • Stampa su forex 3mm, dimensioni A4, delle nuove didascalie
  • Redazione contenuti/testi per audio da inserire in QR Code in 10 didascalie, nello specifico nelle 5 didascalie inerenti le stele e in 5 vetrine particolarmente significative in italiano e inglese
  • Realizzazione audio in italiano e inglese, per un totale di 20 tracce e traduzione in inglese di tutti i testi prodotti
  • Realizzazione contenuti per 4 video: video ricostruttivo del territorio in epoca romana, video ricostruttivo del Sepolcreto, video ricostruttivo di una villa rustica e video ricostruttivo della vita in epoca romana, usi e costumi, coltivazioni.

Attività di promozione e comunicazione

INFORMAZIONI

Ambito tematico di intervento: Turismo Sostenibile
Focus Area PSR Emilia Romagna: P.6.B Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Obiettivo Specifico
OS.1
Garantire standard di qualità, gestione e sviluppo sostenibile delle infrastrutture per il turismo naturalistico in chiave sostenibile
OS. 7: 
Migliorare la qualità e l’autenticità dei luoghi e dei suoi manufatti.

IL FINANZIAMENTO

Importo del Progetto: €  80.000,00
Sostegno 100%
Contributo concesso: €  80.000,00

I luoghi del Delta del Po
Alla scoperta di Portomaggiore

Video del progetto “MORS INMATURA: IL SEPOLCRETO DEI FADIENI”, La mostra diventa accessibile a tutti (versione lunga e versione corta)