Leader + - Azione 1.2.5/2.1

Consorzio del Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna in collaborazione con Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.

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Territorio del Parco del Delta del Po emiliano-romagnolo

Obiettivi

Migliorare la connotazione dell’area e delle sue caratteristiche e attrattive turistico-ambientali. Migliorare la capacità attrattiva, diffondendone i connotati turistici.
Qualificare la presenza turistica compatibile con i caratteri e le specificità territoriali, incrementando la fruizione turistica dell’area con riferimento al turismo culturale e scolastico.

Il progetto consiste nella realizzazione di una base di dati georeferenziata relativa ai luoghi di interesse del Parco del Delta del Po, per elaborare itinerari da proporre a visitatori animati da interessi culturale generali o specifici e al turismo scolastico. Si compone di quattro fasi successive:

1. ricognizione del progetti esistenti:  ricognizione sistematica della progettualità sull’area interessata al fine di individuare i beni di varia natura da inserire nella rete di itinerari
2. individuazione, ricognizione, schedatura delle emergenze culturali dopo la strutturazione della scheda in formato elettronico: si è proceduto con  la loro compilazione descrivendo il bene proposto per la fruizione in modo utile alla progettazione degli itinerari.
3. messa a punto di itinerari: le informazioni rilevate nelle fasi precedenti sono state elaborate formulando delle proposte per la definizione di un sistema di percorsi identificativi delle diverse realtà culturali del territorio del Delta in cui emergano in particolare gli aspetti etnografici, antropologici, di risorsa naturale e paesaggistica.  Nella definizione dei percorsi e i relativi raccordi si è strutturato un sistema ecomuseale in cui  è stato individuato un focal point (sede centrale) individuato nel “Museo delle Culture Umane del Delta del Po” e una serie di caposaldi (sedi decentrate) storicamente determinati, strutture di un certo valore storico che già si identificano cardini importanti nella fruizione del Parco, quali appunto i Centri Visita e presidi di valore architettonico (Ecomuseo di Argenta, Museo del Territorio di Ostellato, Museo delle erbe Palustri di Bagnocavallo, Museo della Civiltà Salinara di Cervia ecc..)
4. Verifica di fattibilità e presentazione conclusiva: si è valutata la fattibilità per esaminare sul territorio le effettive necessità al fine di rendere realizzabile l'itinerario: punti di collocazione dei cartelli indicatori, individuazione di punti critici dell'itinerario e di possibili soluzioni, mancanza di spazi adeguati per la sosta, ecc. Una volta verificata la fattibilità, si è proceduto alla redazione e alla presentazione conclusiva del lavoro.

2004-2007

Materiali e Pubblicazioni