MISURA 2.1 -COOPERAZIONE Azione 2.1.1: Cooperazione interterritoriale
Descrizione Tramite la costruzione di relazioni stabili e la cooperazione con territori nazionali sono stati preparati e rafforzati gli interventi che discendono dal tema catalizzatore dell’intero PAL, permettendo ai vari partner uno scambio di esperienze di supporto alla animazione e alla progettazione e la realizzazione di azioni in comune. Prioritaria è la cooperazione con territori contigui o di prossimità, ove sia presente un Gruppo di Azione Locale, quali il Delta del Po Veneto, l’area Cispadana e l’Appennino Romagnolo, al fine di “unificare” e rafforzare potenzialità e vocazioni di aree vicine con elementi geografici e/o culturali comuni e di superare confini amministrativi. La cooperazione interterritoriale si è sviluppata prevalentemente su progetti ed azioni che interessano il tema “acqua” nelle sue diverse accezioni. Pertanto si sono privilegiati i rapporti di partenariato su specifici temi quali il Delta; il mare ed il fiume. Parallelamente ed in modo complementare alla cooperazione interterritoriale sul tema "acqua", si sono sviluppati partenariati che hanno visto coinvolte coinvolte aree parco ed aree di interesse ambientale localizzate nel territorio emiliano-romagnolo e che hanno favorito in particolare l'integrazione dell'offerta dei parchi nel suo complesso, dalla costa alla pianura, alla collina, partendo da potenziali tematismi quali l'enogastronomia e le vie storiche, che già in passato univano dette aree . Obiettivi dell’azione Valorizzazione e diffusione delle conoscenze e delle buone prassi in materia di sviluppo sostenibile. Sviluppo e consolidamento delle relazioni esterne al territorio Individuare e trasferire le buone prassi realizzate con l'attuazione del programma LEADER II e LEADER+ (ad esempio favorire l’adozione, da parte degli Enti locali, delle linee guida contenute nel manuale per la valorizzazione del paesaggio e l’architettura rurale, realizzato con il LEADER II) Inserire il parco e il Delta emiliano-romagnolo in circuiti turistici più ampi e di dimensione europea. Partecipare attivamente a reti nazionali ed internazionali a carattere "tematico". Realizzare iniziative di scambio e cooperazione di prossimità, interregionale e transnazionale con aree omologhe o aventi tematismi comuni.
Interventi previsti Azioni di supporto alla predisposizione dei progetti: quali missioni tecniche; iniziative di animazione, studi di fattibilità per interventi a carattere pilota ed innovativi.. Azioni di cooperazione :realizzazione di itinerari e circuiti interterritoriali , realizzazione di progetti di educazione ambientale in aree protette ed in aree umide nazionali; azioni promozionali integrate su mercati nazionali e/o internazionali; organizzazione di eventi e manifestazioni congiunte; azioni pilota finalizzate all’introduzione di servizi innovativi ed all’adeguamento di standard di qualità o tipicizzazione previsti dal progetto; creazione di reti e network fra operatori a livello interterritoriale finalizzate ad attività di promocommercializzazione integrata, ed allo scambio e alla diffusione di esperienze pilota e best practices.
Beneficiari Enti pubblici, operativi privati singoli e associati, GAL. Regime di aiuto/Contributo 100% per le azioni di supporto e fino all’ 80% in relazione alla tipologia di azione e di beneficiario per le azioni di cooperazione. Procedura A regia diretta Progetti Finanziati cod. 2.1.1/1.1 - Azioni di supporto alla coop. interterritoriale cod. 2.1.1/2.1 - Valorizzazione dell'immagine storico culturale del Delta del Po cod. 2.1.1/2.5 - Valorizzazione dell'immagine storico culturale del Delta del Po cod. 2.1.1/2.2 - Parc'Attivi cod. 2.1.1/2.3 - Le Vie d'acqua del Nord Italia cod. 2.1.1/2.4 - Cultura della tradizione e colture spontanee
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