Riqualificazione e valorizzazione della pinetina al centro del Lido di Spina

RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PINETINA AL CENTRO DEL LIDO DI SPINA

Beneficiario: Comune di Comacchio (Ferrara)
Località: Lido di Spina – Comacchio (Ferrara)
Azione: 19.2.02.12 Investimenti finalizzati a migliorare l’attrattività e a ridurre detrattori ambientali e paesaggistici.

Il Progetto

Il Lido di Spina, il più meridionale dei sette lidi del litorale comacchiese, si caratterizza per un ambiente- paesaggio che ha subito una profonda modifica per mano dell’uomo, in molti tratti è stato distrutto, ma in molte aree conserva ancora elementi di naturalità peculiari (bosco planiziale, aree umide, prati umidi, tratti di litorale sabbioso ancora naturali).  Il progetto si rivolge ad una piccola pinetina nel cuore della località balenare di 9.449 mq , che, nonostante presenti piante di particolare pregio naturalistico e paesaggistico, attualmente versa in un profondo degrado. La riqualificazione ed abbellimento dell’area pinetata prevederà interventi molto semplici di carattere ambientale oltre alla posa di panchine e bacheche informative così che l’opera abbia una valenza naturalistico-ambientale e, nello stesso tempo, possa essere fruita dai turisti che soggiorneranno al Lido di Spina.
Il progetto è in corso di realizzazione.

 

La Pineta del Lido di Spina nelle condizioni attuali.

Il Valore aggiunto

Coerenza del progetto aziendale con la strategia del PAL Il Delta del Po per lo sviluppo del turistico sostenibile e dell’economia localeIl Lido di Spina offre caratteristiche ambientali suggestive paesaggisticamente attraenti. Localizzato in prossimità della Zona di Protezione Speciale Vene di Bellocchio, uno dei siti costieri a naturalità più elevata e a maggiore biodiversità in aree relativamente poco disturbate, conserva la naturale successione dal mare all’entroterra, con habitat salmastri e dune, e aree retrodunali umido asciutte, a copertura varia e a naturalità diffusa. La forza attrattiva di questa località si scontra con alcuni scenari naturali, trascurati o degradati che possono seriamente minare o neutralizzare l’esperienza del visitatore. La riqualificazione della pineta, con la pulizia dell’intera aera, la realizzazione di un sentiero naturale e l’installazione di bacheche informative, migliorerà la qualità paesaggistica della località balneare influendo anche sull’ appagamento e sul benessere del turista che ama e protegge la natura.

La Trasferibilità

Mitigare i fenomeni di degrado ambientale e paesaggistico grazie ad interventi di recupero e riqualificazione sostenibile di siti naturalistici rappresenta una modalità auspicabile e trasferibile anche ad altri enti. La pinetina nel cuore del Lido di Spina, in zona densamente  urbanizzata, caratterizzata dalla presenza di abitazioni destinate alla fruizione turistica soprattutto nel periodo estivo, versa oggi in un completo stato di abbandono. La sua riqualificazione influirà sulla qualità ambientale ed estetica della destinazione turistica e intercetterà le esigenze  di turisti e visitatori sempre più sensibili alla tutela e protezione del patrimonio naturale. La tutela e la valorizzazione delle aree naturali del parco del Delta del Po può così divenire una sorta di marchio di qualità territoriale con forte potere attrattivo e con ricadute positive per l’immagine dell’intero sistema economico e produttivo locale coinvolto.

Gli interventi

Il Progetto di riqualificazione ed abbellimento dell’area pinetata in località Lido di Spina prevederà delle lavorazioni molto semplici di carattere ambientale, in modo che l’opera abbia non solo una valenza naturalistico-ambientale ma che, nello stesso tempo, possa essere fruita dai turisti ospiti che soggiorneranno in questo importante centro balneare.

  • Decespugliamento e pulizia dell’intera area (9.449 mq) sia dalle specie infestanti che da rifiuti rinvenuti;
  • Rimozione delle piante rampicanti dal fusto su circa 50 alberi appartenenti alla specie Pino domestico e potature di consolidamento su 63 piante appartenenti alla specie Pino domestico;
  • Realizzazione di un sentiero naturale, che si svilupperà tra la vegetazione esistente, della larghezza di 1,5 m e della lunghezza di 200 mt circa;
  • Abbattimento di 5 piante (4 appartenenti alla specie Pino domestico ed 1 appartenente al Pino nero) e Messa a dimora di 10 alberi di Pino domestico a compensazione dei cinque esemplari abbattuti;
  • Messa a dimora di una siepe di 10 ml di Cornus sanguinea per schermare la visione della cabina ENEL e per richiamare gli uccelli che si nutrono delle sue bacche. In tal modo si spera di incrementare la biodiversità dell’avifauna selvatica;
  • Posa di due panchine in legno senza schienale, con struttura e seduta in listoni di pino di Svezia;
  • Posa di 1 bacheca informativa realizzata in legno di castagno e di 2 tabelle informative;
  • Posa di una recinzione in legno, tipo staccionata, lungo un perimetro dell’area di 200 ml, a realizzata a Croce di Sant’Andrea, in pali di castagno decorticati.

Informazioni

Ambito tematico di intervento: Turismo Sostenibile
Focus Area PSR Emilia Romagna: P.6.B Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali.
Obiettivo Specifico OS. 4: Elevare la qualità progettuale e gli interventi di restyling del paesaggio

Il finanziamento

Importo del Progetto: € 50.000,00
Sostegno 100%
Contributo concesso: € 50.000,00

 

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